Hai comprato un materasso e pensi di detrarlo? Cosa devi controllare se non vuoi buttare soldi

Con l’arrivo della stagione estiva, molte famiglie si trovano a dover rinnovare il proprio materasso, spesso con l’intento di sfruttare le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.

Tuttavia, per poter beneficiare della detrazione fiscale nel modello 730, è fondamentale conoscere i requisiti specifici che lo scontrino o la fattura devono rispettare, evitando così di perdere l’opportunità di un rimborso.

Detrazione fiscale per l’acquisto di un materasso: cosa sapere

L’acquisto di un materasso, soprattutto se destinato a persone con particolari esigenze di salute, può rientrare tra le spese detraibili ai fini fiscali. La detrazione IRPEF del 19% è infatti riconosciuta su alcune tipologie di materassi, ma non basta semplicemente conservare lo scontrino per ottenere il beneficio. La documentazione fiscale deve contenere specifiche indicazioni che attestino la natura del prodotto.

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Puoi detrarre materassi – Impresamia.com

In particolare, per il materasso è indispensabile che lo scontrino o la fattura riportino la dicitura di “dispositivo medico” o una certificazione equivalente, come previsto dalla normativa sul commercio dei dispositivi medici. Questo requisito è essenziale poiché solo i materassi che rientrano in questa categoria possono essere considerati spese sanitarie detraibili.

Lo scontrino fiscale deve contenere elementi chiari e inequivocabili, quali:

  • la descrizione dettagliata del prodotto acquistato, con riferimento alla categoria di dispositivo medico;
  • il codice fiscale dell’acquirente, necessario per associarlo alla dichiarazione dei redditi;
  • il prezzo pagato, comprensivo di IVA, per permettere un corretto calcolo della detrazione.

Nel caso in cui lo scontrino non riporti la definizione di dispositivo medico, è possibile richiedere al venditore una fattura che includa questa specifica. Senza questa indicazione, l’Agenzia delle Entrate non riconosce la spesa come detraibile, e il contribuente rischia di perdere il diritto al rimborso.

Secondo le ultime comunicazioni ufficiali, il quadro normativo che regola le detrazioni per dispositivi medici è stato confermato anche per l’anno fiscale 2025. L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che solo i prodotti certificati come dispositivi medici, inclusi alcuni materassi ortopedici o con particolari caratteristiche terapeutiche, possono essere portati in detrazione.

Inoltre, è stato precisato che la detrazione non si applica a materassi standard o a semplici accessori per il letto, anche se acquistati in negozi specializzati. È quindi fondamentale informarsi al momento dell’acquisto, chiedendo al venditore la documentazione adeguata e conservando accuratamente lo scontrino o la fattura.

Per chi intende inserire la spesa nel modello 730 o nel modello Redditi PF, è consigliabile allegare tutta la documentazione comprovante l’acquisto e la natura sanitaria del materasso, in modo da facilitare eventuali verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Queste indicazioni risultano particolarmente utili non solo per chi acquista un materasso per sé, ma anche per chi lo fa per un familiare con problemi di salute che necessiti di un prodotto specifico, come un materasso antidecubito o ortopedico.

Seguire attentamente queste regole consente di evitare spiacevoli sorprese durante la dichiarazione dei redditi e di sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali previste per il settore sanitario.

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