Roma, 16 giugno 2025 – Parte oggi la possibilità per le partite IVA di accedere al Bonus Iscro, un sostegno economico di 800 euro al mese destinato a professionisti e lavoratori autonomi in difficoltà. L’iniziativa, prevista dal governo per supportare chi opera nel settore autonomo e che ha subito contraccolpi economici negli ultimi anni, prevede specifici requisiti di accesso e una procedura ben definita per la presentazione della domanda.
Per poter beneficiare del Bonus Iscro da 800 euro mensili, è necessario rispettare alcune condizioni fondamentali. Innanzitutto, il richiedente deve essere titolare di una partita IVA attiva e regolarmente iscritta a uno degli enti previdenziali competenti, come l’INPS o le casse professionali. È previsto un limite di reddito annuo, che non deve superare una determinata soglia stabilita dal decreto attuativo del bonus, al fine di garantire l’erogazione a chi si trova in reale stato di necessità economica.
Un altro requisito imprescindibile è la dimostrazione di una riduzione del reddito rispetto al periodo pre-pandemico, evidenziando come la crisi abbia inciso sulla capacità lavorativa e di guadagno del soggetto. Inoltre, il bonus è destinato esclusivamente a chi non percepisce altri sostegni economici analoghi erogati dallo Stato o da enti pubblici, per evitare duplicazioni di benefici.
Come fare domanda e tempistiche
La procedura per la richiesta del Bonus Iscro si svolge interamente online attraverso la piattaforma ufficiale predisposta dall’INPS. Dal 16 giugno 2025, i titolari di partita IVA potranno accedere al portale con SPID, CIE o CNS per compilare il modulo di domanda. È importante che la documentazione allegata sia completa e veritiera per facilitare la valutazione da parte degli enti preposti.
La domanda deve contenere informazioni dettagliate sul reddito, la situazione lavorativa e i dati personali. Entro 30 giorni dalla presentazione, l’INPS o l’ente previdenziale di riferimento comunicherà l’esito della richiesta, indicando l’importo riconosciuto e i tempi di erogazione. Il bonus, una volta concesso, verrà corrisposto mensilmente per un periodo che può variare a seconda delle condizioni economiche e delle disposizioni normative vigenti.
Il Bonus Iscro rappresenta una misura significativa per il sostegno delle partite IVA, soprattutto in un contesto economico ancora segnato dall’incertezza e dalle difficoltà post-pandemiche. L’erogazione di 800 euro al mese mira a fornire un supporto concreto, che possa aiutare i lavoratori autonomi a far fronte alle spese quotidiane e a mantenere la propria attività.
Il governo ha sottolineato come questa misura rientri in un quadro più ampio di politiche di welfare e di rilancio economico, che includono anche altri strumenti di assistenza e formazione professionale per il mondo delle libere professioni. Il Bonus Iscro, in questo senso, si configura come un primo passo verso una maggiore tutela e inclusione di categorie spesso penalizzate dalla crisi.
Le associazioni di categoria e i sindacati hanno accolto positivamente l’iniziativa, pur auspicando ulteriori interventi per ampliare la platea dei beneficiari e migliorare le condizioni di accesso. La trasparenza nella gestione delle domande e la tempestività nell’erogazione sono elementi ritenuti fondamentali per il successo della misura.
Dal 16 giugno 2025, i titolari di partita IVA che soddisfano i requisiti possono presentare la domanda per il Bonus Iscro e ricevere fino a 800 euro al mese, un sostegno economico che si inserisce nel più ampio impegno istituzionale per la tutela del lavoro autonomo.
