Modello 730, nessuno lo sa ma esistono detrazioni anche per i figli over 30 a carico: ecco come richiederli.
Il sistema fiscale italiano prevede una serie di detrazioni per i figli a carico che consentono alle famiglie di ottenere un significativo sgravio fiscale. Tradizionalmente, per poter beneficiare di tali detrazioni, i figli dovevano avere un’età inferiore a 24 anni, salvo casi particolari come la frequenza di un corso di studi universitari o situazioni di disabilità. Tuttavia, la normativa ha subito nel tempo alcune modifiche e interpretazioni che hanno ampliato le possibilità di mantenere lo status di “figlio a carico” anche oltre i 24 anni.
Secondo le ultime indicazioni ufficiali, il limite di età per usufruire delle detrazioni può estendersi fino ai 31 anni, purché il figlio risulti fiscalmente a carico, il che significa che il suo reddito complessivo non deve superare una determinata soglia, attualmente fissata a 4.000 euro annui. Ciò riguarda soprattutto i giovani che, pur avendo superato i 30 anni, non percepiscono redditi elevati e risultano ancora economicamente dipendenti dai genitori.
Modello 730, come richiedere le detrazioni e a chi spetta
Un elemento chiave per comprendere le agevolazioni fiscali per i figli a carico over 30 è rappresentato dalla soglia di reddito. La normativa fiscale italiana stabilisce infatti che il figlio a carico deve avere un reddito complessivo non superiore a 4.000 euro annui per poter essere considerato fiscalmente a carico. Questo limite non cambia con l’età, ma si applica in modo rigoroso indipendentemente dal fatto che il figlio abbia superato o meno i 30 anni.
Per poter usufruire delle detrazioni per i figli a carico, i contribuenti devono indicare nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale del figlio e attestare il suo status di carico, ovvero che il reddito del figlio non supera la soglia prevista. È fondamentale conservare tutta la documentazione che dimostri tale condizione, in caso di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Le agevolazioni si inseriscono in un quadro più ampio di sostegni alle famiglie, che il governo continua a rafforzare per far fronte alle difficoltà economiche legate all’inflazione e al costo della vita.
Infine, è importante ricordare che le detrazioni per i figli a carico variano in base al numero di figli e alla loro età, con importi maggiori riconosciuti per i figli minori e per quelli con disabilità. Le famiglie sono quindi chiamate a verificare attentamente la propria situazione reddituale e familiare per ottimizzare i benefici fiscali disponibili.