L’ampia partecipazione presso i CAF indica un forte interesse da parte degli aventi diritto, che si preparano a ricevere una boccata d’ossigeno.
In arrivo un bonus straordinario fino a 1.500 euro per i dipendenti regionali della Sicilia, una misura che sta già generando grande attenzione e afflusso presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) per le richieste di accesso.
L’erogazione del contributo economico è prevista per ottobre 2025, direttamente sui conti correnti dei beneficiari.
Il bonus regionale per i dipendenti pubblici: importi e destinatari
Il governo siciliano ha stanziato un fondo di 10 milioni di euro destinato a un bonus annuale per i dipendenti regionali non dirigenti, coinvolgendo complessivamente 10.032 lavoratori.
L’incentivo prevede un importo variabile da 400 fino a 1.500 euro lordi, che verrà corrisposto in un’unica soluzione entro la fine dell’anno, contestualmente al salario accessorio.
Questa iniziativa regionale si inserisce nell’ambito dell’applicazione dell’articolo 14 del decreto legge nazionale 25/2025, che ha previsto contributi simili per enti statali e comunali con una dotazione complessiva di 190 milioni di euro. La Sicilia ha scelto di adottare lo stesso modello, finanziando l’intervento con risorse proprie per sostenere i lavoratori pubblici locali.
L’ammontare del bonus sarà calcolato in base al livello di inquadramento professionale dei dipendenti, con i livelli più elevati che potranno beneficiare dell’importo massimo di 1.500 euro. Tuttavia, i dirigenti regionali sono esclusi dalla misura, una scelta che ha subito sollevato polemiche e tensioni con i sindacati.
La decisione di escludere i dirigenti ha generato un acceso dibattito, con le principali sigle sindacali, tra cui la CGIL, che hanno già avviato proteste per chiedere garanzie sulle tempistiche e sulle modalità di erogazione del bonus.
Reazioni sindacali e contenziosi politici
La richiesta è che l’accredito avvenga in modo puntuale e senza ritardi, per garantire un concreto sostegno economico ai dipendenti regionali.
Parallelamente, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha deciso di bloccare un emendamento da 2 milioni di euro destinato ai Comuni, giudicandolo poco strategico rispetto alle priorità finanziarie attuali.
È stato convocato un vertice politico per definire una linea comune sugli emendamenti e assicurare la copertura finanziaria necessaria alla corretta esecuzione del provvedimento.
Implicazioni per il mondo del lavoro regionale
Questo bonus rappresenta un significativo intervento di sostegno economico in un periodo caratterizzato da crescenti esigenze di tutela del reddito per i dipendenti pubblici.
La misura, inoltre, conferma la volontà del governo siciliano di allinearsi alle politiche nazionali in materia di welfare per il pubblico impiego, pur mantenendo una propria autonomia decisionale nell’allocazione delle risorse.
Intanto, finanziaria che potrà incidere positivamente sulle spese personali e familiari in vista della fine dell’anno.
Nell’ambito delle notizie correlate, si segnala che l’orario solare entrerà in vigore a breve, con lo spostamento delle lancette un’ora indietro, mentre restano aggiornamenti importanti sulle graduatorie GPS per i docenti della scuola secondaria e sulle procedure di valutazione del superamento del concorso ordinari.